Ruota
ambito camuno, bottega di falegname (raggi; gavelli); bottega di fabbro ferraio (cerchione; mozzo)
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno, bottega di falegname (raggi; gavelli); bottega di fabbro ferraio (cerchione; mozzo); Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà-terzo quarto
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: ruota
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, levigatura, commettitura); ferro (riscaldamento, battitura, forgiatura)
Misure: 21.5 cm x 4 cm x Ø 52 cm
Descrizione: L'oggetto si compone di cinque gavelli (o quarti) giunti per commettitura tra loro e fissati da borchie in ferro in modo da formare un cerchio. Una serie di elementi cuneiformi (i raggi) collegano i gavelli al mozzo centrale parzialmente in legno ma con una parte centrale in ferro. Attorno alla ruota è stretto un cerchione in ferro.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 129) dice che il falegname o il fabbro erano anche all'occorrenza carradori che costruivano le ruote dei carri o dei carretti. Non era un lavoro semplice e il momento più importante consisteva nel cerchiare la ruota per renderla più robusta e resistente. Si faceva arroventare il cerchio di ferro sulla fucina e così il suo diametro si dilatava leggermente; con le tenaglie lo si poneva all'esterno della ruota e si provvedeva a immergerla nell'acqua in modo da raffreddare il cerchio che in questo modo diminuiva il diametro e chiudeva strettamente l'insieme della ruota.
P. Scheuermeier (1996, vol.II, p. 133) dice che la ruota raggiata sostituiscono le ruote a disco rudimentali e servono a far muovere il veicolo su tutti i tipi dei terreni.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"
Credits
Compilazione: Bellandi, Giovanna (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r060-00422/
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