Arcolaio
ambito camuno
Descrizione
Ambito culturale: ambito camuno; Italia, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà-terzo quarto
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: arcolaio
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sagomatura, levigatura); ferro (riscaldamento, forgiatura)
Misure: 52.3 cm x 39.7 cm x 106.2 cm
Descrizione: L'oggetto consiste in una struttura di legno composta da una base d'appoggio formata da due lunghe assicelle su cui poggia una spessa pedana rettangolare forata per alloggiarvi un asta verticale a sezione quadrata. Attraverso questo albero in legno passa un'asta metallica che fa da perno attorno al quale ruotano due strutture a croce distanti circa 50 cm, quella in basso più grande di quella in alto, simmetrica ma più piccola, collegate tra loro alle estremità da quattro bracci verticali, leggermente obliqui verso l'alto. Due dei bracci verticali sono sagomati a forma di punta di freccia verso l'alto, mentre uno degli altri due è stato sostituito con un'asta semplice, e l'altro presenta un rinforzo di una doppia asta. Al vertice dell'asta metallica una lattina ne protegge l'estremità.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 58) dice che questi semplici mulinelli erano di costruzione artigianale. Talvolta, quando le mamme intendevano ottenere dei risultati quasi artistici nelle confezioni dei maglioni o di altri capi d'abbigliamento, abbinavano in un unico filo, più consistente, due fili di diverso colore provenienti da due mulinelli.
P. Scheuermeier (1996, vol.II, p. 270) dice che l'arcolaio è quasi sempre un attrezzo di legno girevole intorno ad un alberello verticale e serviva per svolgere la matassa.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"
Credits
Compilazione: Bellandi, Giovanna (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r060-00561/
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