Chiave

ambito bresciano, bottega di fabbro ferraio (#frér#)

Chiave

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia

Cronologia: sec. XIX seconda metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: chiave

Materia e tecnica: ferro (battitura, forgiatura, brunitura)

Misure: 5 cm x 16.2 cm

Descrizione: La chiave, composta dall'anello ovale, da cui si diparte il cannello cilindrico, modanato nella parte anteriore e terminante con la mappa, è #maschia#, ovvero senza buco all'estremità del cannello

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 20) informa che l'arte di forgiare chiavi e serrature è stata tramandata per generazioni, da fabbro a fabbro. Se le vecchie serrature consentivano di chiudere la porta solo dall'esterno, le chiavi corrispondenti, di grosse dimensioni, erano solitamente #femmine#, ovvero dal cannello forato in cui si introduceva il perno fisso collocato nella toppa, che serviva da guida al cannello stesso.
Spesso la chiave veniva abbandonata sul davanzale della finestra, in modo che i membri della famiglia potessero facilmente recuperarla.
L'autore (2003, p. 70) rammenta che chiavi e serrature in ferro battuto erano usate anche per chiudere gli accessi alle limonaie gardesane, perché durante la stagione invernale i limoni potevano gelare. La ferramenta, così come i portoni in legno, erano di ottima fattura.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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