Cesto
montagna bresciana
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: cesto
Materia e tecnica: rami di nocciolo (taglio, scortecciatura, essiccamento, curvatura, intaglio, intreccio); rami di nocciolo (taglio, scortecciatura, essiccamento, curvatura, intaglio, intreccio)
Misure: 17 cm x Ø 33 cm
Descrizione: Il telaio della cesta, a sezione circolare, è formato dalla bocca e dalla circonferenza del fondo, a cui sono uniti mediante inchiodatura tre rametti paralleli, costituite da più verghe sottili ricurve. Attorno alla bocca, inoltre, sono intrecciate e assicurate mediante inchiodatura altre verghe sottili. Le pareti sono costituite da alcuni listelli lavorati ad intaglio, paralleli tra loro e inseriti tra il fondo e la bocca
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 31) racconta che i cesti intrecciati erano il frutto di una profonda conoscenza delle caratteristiche del legno, perizia tecnica ed inventiva. A fine autunno si tagliavano dalle ceppaie del nocciolo i lunghi polloni giovani, si praticavano delle incisioni profonde 3 mm nel senso della lunghezza e s'incurvava il pollone appoggiandolo al ginocchio. In corrispondeza dell'incisione si staccava una fettuccia che correva lungo il fusto. La corteccia si toglieva con un coltello. Le fettucce di nocciolo (#felére#) venivano disposte a fasci nella stalla per mantenere l'umidità. D'inverno, a riposo dal lavoro all'aperto, erano i vecchi uomini a realizzare ceste e gerle.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-01654/
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