Gattuccio
ambito bresciano, (manico) bottega di falegname (#marengù#), (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#)
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, (manico) bottega di falegname (#marengù#), (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività artigianali
Tipologia: gattuccio
Materia e tecnica: ferro (stampo); legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, lisciatura, inchiodatura)
Misure: 6 cm x 42.5 cm
Descrizione: Lo strumento è una sorta di piccolo saracco, costituito da una lama sottile dentata a sciabola, assicurata mediante inchiodatura al manico ligneo curvo
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2002, p. 85 e 2003, p. 80) sostiene che il gattuccio fosse chiamato in dialetto bresciano #lösèrta# per la sua somiglianza con l'animale, la secchezza e l'elasticità della lama. Tutte le famiglie contadine ne possedevano uno, per effettuare lavori di falegnameria casalinga. L'autore (2003, p. 109) annovera lo strumento anche tra gli attrezzi dei costruttori di barche dei laghi bresciani.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-01761/
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