Mantice

ambito bresciano, (soffietto) bottega di conciapelli (#peletér#), (camere d'aria) bottega di falegname (#marengù#)

Mantice

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, (soffietto) bottega di conciapelli (#peletér#), (camere d'aria) bottega di falegname (#marengù#), Lombardia

Cronologia: sec. XIX prima metà

Categoria: attività artigianali

Tipologia: mantice

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, lisciatura, inchiodatura); cuoio (conciatura, inchiodatura); ferro (forgiatura)

Misure: 54 cm x 137 cm x 37 cm

Descrizione: L'oggetto è costituito da tre superfici lignee a forma di trapezio, incernierate ad un'estremità in modo da formare due camere d'aria separate, provviste ai lati di un soffietto in pelle assicurato mediante inchiodatura. Nella bocca è inserito un condotto metallico per l'inserimento dell'ugello

Notizie storico-critiche: G. Sebesta (1991, pp. 788-789) narra che il mantice poteva essere fissato al soffitto della fucina o a un'apposita struttura. Lo strumento poteva essere azionato con le braccia tramite una leva, oppure con i piedi tramite un pedale. Un sistema di pesi e contrappesi, assicurava che almeno una delle due camere soffiasse a ritmo alterno; in questo modo dal mantice fuoriusciva una corrente d'aria continua. In presenza di un canale di derivazione delle acque di un fiume, era la ruota idraulica esterna a mettere in moto la coppia di mantici, attraverso un albero di trasmissione collegato a sofisticati ingranaggi di legno. In alternativa, il mantice fu soppiantato dalla tromba idroeolica (#tìna dè l'óra#), che lavorava autonomamente e senza logorio.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2005)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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