Cavalletto
ambito bresciano, bottega di falegname (#marengù#)
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di falegname (#marengù#), Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: attività artigianali
Tipologia: cavalletto
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, lisciatura, inchiodatura); legno (commettitura)
Misure: 22.5 cm x 135 cm x 80 cm
Descrizione: L'oggetto è formato da una base spessa, la cui parte posteriore è adibita a seduta, retta da tre gambe, due dietro ed una anteriore. Davanti alla seduta vi sono due aperture passanti: nella prima è alloggiato il rialto, mentre la seconda, più lunga, dotata di nove tacche, ospita la bilancia munita di un perno. Nella parte inferiore della bilancia è inserito un cilindro ligneo, che funge da appoggiatoio
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, po. 89-90) ricorda che nella montagna bresciana i contadini utilizzavano i cavalletti per fabbricare o riparare parti di utensili lignei per il lavoro in campagna, come manici, assicelle, pioli, ma anche gerle o ceste per il trasporto del letame, che in alternativa si potevano acquistare direttamente al mercato settimanale. La macchina consentiva di serrare il pezzo di legno per ripulirlo dai rametti e dalla corteccia e, quindi, assottigliarlo. Per i manici di vanghe, zappe e rastrelli si utilizzavano specie legnose leggere, ma se gli attrezzi erano particolarmente pesanti (come le scuri, #hügür#) si utilizzavano specie più dure e resistenti, come il bagolaro (#romélgia#).
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-01766/
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