Asse da bucato

ambito bresciano, bottega di falegname (#marengù#)

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di falegname (#marengù#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: asse da bucato

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, levigatura, commettitura)

Misure: 29.5 cm x 54.2 cm

Descrizione: L'oggetto, di forma trapezoidale, è formato da due assi incollate tra loro e incorniciate su tre lati da sponde, di cui quella maggiore è modanata alle estremità. All'angolo superiore sinistro, tra la sponda e il lato minore è ricavato uno spazio per riporre il sapone

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 219-220) informa che la biancheria da lavare veniva sfregata, insaponata ed eventualmente battuta.
In presenza di un ruscello, un fiume o un canale veniva lavata direttamente sulla riva, su pietre piatte o su un'asse portata appositamente. Talvolta, in un punto adatto del ruscello o del canale veniva costruito un lavatoio.
G.B. Muzzi (2003, p. 47) ricorda che le bambine venivano invitate a imparare a lavare i panni accanto alla mamma.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi