Scaldaletto

ambito bresciano, bottega di fabbro ramaio

Scaldaletto

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di fabbro ramaio, Lombardia

Cronologia: sec. XIX seconda metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: scaldaletto

Materia e tecnica: rame (stampo, forgiatura); ferro (forgiatura, inchiodatura); ottone (forgiatura); legno (taglio, scortecciatura, intaglio, tornitura, inchiodatura)

Misure: 43.7 cm x 11 cm x Ø 20.5 cm

Descrizione: Il recipiente è a sezione circolare, bombato alla base e dotato di fori al di sotto della bocca, a cui è incernierato il coperchio ribaltabile e a cui è assicurato il manico ligneo

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 30) riferisce che, nelle famiglie contadine, durante gli anni Venti del Novecento il letto veniva scaldato in modi diversi, a seconda del bisogno e delle condizioni di vita. Alcuni ritenevano di non doverlo scaldare perché credevano che ciò fosse poco igienico, ma, laddove la casa era poco riscaldata e l'umidità diffusa, l'uso dello scaldaletto, assai comune nell'Italia settentrionale, risultava indispensabile.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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