Portoncino

pianura bresciana, (assi) bottega di falegname (#marengù#), (chiavistello) bottega di fabbro ferraio (#frér#)

Portoncino

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana, (assi) bottega di falegname (#marengù#), (chiavistello) bottega di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia

Cronologia: sec. XX metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: portoncino

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, inchiodatura); ferro (forgiatura)

Misure: 58.5 cm x 116 cm

Descrizione: L'oggetto è formato da due tavole lignee, assicurate mediante un'asse inchiodata trasversalmente. Alle due estremità sinistre sono fissati due cardini rettangolari, dotati di occhiello. Al centro del lato destro, entro due anelli, è invece inserito il chiavistello, formato da una sbarra cilindrica a sinistra ripiegata ad angolo retto, che in basso al centro riporta una piccola protuberanza per bloccarne lo scorrimento

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 20, 70) informa che il chiavistello poteva essere applicato sia all'esterno che all'interno della porta. Aveva forme diverse: poteva essere costituito da una verga di ferro scorrevole entro anelli fissi ai battenti di legno oppure infilata nello stipite di pietra della porta, o da un'asta di ferro battuto, dotata di anello, che scorreva in occhielli fissati alla piastra portante, inchiodata nel legno dei battenti. Lo stesso autore riferisce che i cardini, utilizzati generalmente per porte e portoni, potevano essere #maschio# oppure #femmina#. Il #maschio# poteva essere semplice (#sèmpi#) o doppio (#dópi#).
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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