Fisarmonica semidiatonica
Ditta Ricci
Descrizione
Autore: Ditta Ricci
Ambito culturale: Novara, PIEMONTE
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: fisarmonica semidiatonica
Materia e tecnica: legno (taglio, intaglio, piallatura, incollatura, inchiodatura, intarsio); metallo (forgiatura, modellatura a mano, stampo, incisione); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano)
Misure: 390 mm x 220 mm x 380 mm
Descrizione: Fisarmonica semidiatonica a bottoni. 39 bottoni disposti su 3 file, voci in 4ª al canto. 80 bottoni disposti su 5 file, voci in 3ª ai bassi. Casse impellicciate con un sottile strato di legno, rinforzate con angolari in metallo e bordate con intarsi a forma di croci in serie. Cassa del canto riccamente decorata con motivi fito/zoo/antropomorfi intarsiati in legno, madreperla e materiale plastico policromo; sulla cassa del canto il nome e luogo della ditta costruttrice e la tipica cetra. Bottoni in madreperla al canto, in resina sintetica ai bassi; tutti a pistone rientrante. Coprivalvole a sbalzo in alluminio finemente traforato con motivi fitomorfi e al centro la cetra. Tastiera del canto e portabassi rivestiti in alluminio finemente inciso. Mantice in cartone a 13 pieghe, tela nera cerata all'esterno, satin azzurro all'interno, paraspigoli in metallo. Serramantici in cuoio. Cavallotti in metallo. Valvola di sfiato, sul lato esterno della cassa dei bassi, e piedini in ottone.
Notizie storico-critiche: La Ditta Ricci nasce a Garbagna Novarese in provincia di Novara nel 1908 circa. Modello intermedio tra le fisarmoniche diatoniche e quelle cromatiche. I bassi sono fissi (a sistema unitonico) in numero variabile da 12 a 80. I tasti o bottoni del canto sono ordinati in scala diatonica e funzionano con il sistema a doppia intonazione.
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Apolito, Fabia (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-01885/
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