Seggiolone
ambito bresciano, bottega di seggiolone (#scagnì#)
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di seggiolone (#scagnì#), Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: seggiolone
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, inchiodatura); fibra vegetale (essiccazione, intreccio)
Misure: 35 cm x 34.5 cm x 91.5 cm
Descrizione: Il sedile impagliato poggia su quattro lunghe gambe a sezione quadrata, unite tra loro da alcune traverse inserite ad incastro. Lo schienale è costituito dal prolungamento delle due gambe posteriori. Ad esso sono inserite perpendicolarmente due traverse tra loro parallele, leggermente ricurve, e i due braccioli
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 22) riferisce che, nella pianura bresciana, le famiglie più povere si autocostruivano i seggioloni utilizzando pali squadrati e debitamente incastrati. I più abbienti lo acquistavano presso i falegnami locali o in occasione di fiere e mercati. Sovente recavano al centro della seduta un tondo buco per agevolare il bambino nell'espletamento dei suoi bisogni. L'autore (2003, p. 23) informa altresì che, come la corridora o il girello fisso, durante il lavoro dei genitori nei campi o nella stalla, il seggiolone diveniva il deposito dei più piccoli che non sapevano ancora camminare.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-01942/
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