Divano giocattolo
ambito bresciano
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: divano giocattolo
Materia e tecnica: velluto (tessitura, tintura, taglio, cucitura); tela (tessitura, tintura, taglio, cucitura); lana (tintura, filatura)
Misure: 13.5 cm x 22.5 cm x 14.5 cm
Descrizione: L'oggetto è a forma di parallelepipedo, imbottito e ricoperto di tessuto a motivi leopardati, dal sedile apribile, munito di testata e braccioli laterali
Notizie storico-critiche: E. Lucchini (2003, pp. 307-309, 324-325) scrive che i giocattoli di un tempo erano costruiti dai famigliari, oltre che dai bambini stessi. I materiali impiegati nella loro costruzione erano naturali (terra, sabbia, pietra, flora e fauna), assemblati in molti casi con gli oggetti di scarto domestico. L'autore informa che le case di bambola (serie i locali dove potevano abitare una o più bambole con relativi mobili e suppellettili) ebbero una grande diffusione nel Novecento: dapprima in legno, e dal secondo dopoguerra in metallo dipinto, cartone o plastica.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-01998/
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