Grembiule
montagna bresciana
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: grembiule
Materia e tecnica: lino (raccolta, essiccazione, battitura, macerazione, gramolatura); canapa (pettinatura, filatura, tintura, tessitura, cucitura); cotone (tessitura, taglio, cucitura)
Misure: 135 cm x 67.5 cm
Descrizione: L'indumento, formato da due pezzi di tela cuciti per lungo, è di forma trapezoidale, di colore scuro. Il lato superiore è arricciato e ad entrambe le estremità è cucito un nastro di colore nero. Sul lato destro è cucita una tasca
Notizie storico-critiche: F. Caltagirone (1986, pp. 73-74) informa che il grembiule veniva sempre allacciato in vita, indossato sia nei lavori di tutti i giorni che con le vesti più eleganti della festa. Quelli più semplici erano in tinta unita, altri venivano lasciati del colore naturale della mezzalana. Quelli indossati nelle feste principali erano in stoffe piuttosto ricercate. La sposa indossava grembiuli in cotone o lino di colore bianco, ricamati o con pizzo di San Gallo, i medesimi delle feste grandi, Natale e Pasqua. Per il lutto era molto diffuso il fondo color rosso Venezia.
G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, p. 157) riferiscono che il grembiule dei giorni di festa, dalla funzione decorativa, era di mezzalaa, seta o cotone, a fiori o a righe, spesso con balze in fondo, allacciato in vita con nastri colorati. Quello dei giorni di lavoro era in tela grossolana, canapa o mezzalana, spesso a righe.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2006)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/CA010-02099/
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