Fonditrice monolineare

Monotype Corporation Ltd. (industria tipografica)

Fonditrice monolineare

Descrizione

Autore: Monotype Corporation Ltd. (industria tipografica) (1887-)

Ambito culturale: ambito statunitense; Stati Uniti d'America

Cronologia: 1930

Categoria: attività industriali

Tipologia: fonditrice monolineare

Materia e tecnica: ferro (fusione, stampo, assemblaggio); plastica (stampo)

Misure: 135 cm x 115 cm x 185 cm (parte: fonditrice); 70 cm x 90 cm x 135 cm (parte: tastiera)

Descrizione: Il macchinario si compone di due unità: la tastiera e la fonditrice. La tastiera, funzionante ad aria compressa, è costituita da: la struttura metallica, poggiante su un treppiede, in cui sono inseriti i tasti dei caratteri alfa-numerici in plastica di colore bianco, rosso, verde e blu; il castello dove passa la carta da forare; il tamburo calcolatore per l'esatta giustificazione delle righe. La fonditrice, funzionante a corrente elettrica, è poggiante su un basamento metallico e si compone di un complesso sistema di elementi e del forno per la fusione della lega metallica di antomonio, piombo e stagno. Sulla destra del macchinario sono collocati l'interruttore di accensione del forno e l'amperometro.

Notizie storico-critiche: La macchina fonditrice Monotype, inventata dall'americano Tolber Lanston nel 1871, si basava sul funzionamento della tastiera e della fonditrice, che agivano in tempi successivi. Era capace di fondere il piombo a 390°, da 6000 a 8000 caratteri l'ora, dal corpo 5 al corpo 24. La tastiera forava un nastro di carta in posizioni diverse corrispondenti a singoli lettere e segni. Questa macchina era preferita per la composizione dei testi dei libri di alta qualità tipografica per la precisione dei caratteri. Gli errori di composizione potevano essere corretti aggiungendo o togliendo le singole lettere. Al contrario, le Macchine Linotype formavano una linea completa di caratteri su ogni barra. Tali cambiamenti richiesero dunque la sostituzione dell'intera linea, e se il cambio toccava un'altra linea bisognava cambiare l'intero paragrafo. Le Linotype erano però più semplici da usare nelle operazioni in cui bisognava spostare un'intera sezione di testo su una pagina, operazione assai utile per le stampe "veloci", come ad esempio per i giornali. Le macchine tipografiche furono continuamente migliorate nei primi anni del XX secolo, ad esempio con l'introduzione, nel 1906, di una tastiera in stile macchina da scrivere per inserire i caratteri. In cerca di finanziamenti, la società aprì una succursale a Londra nel 1897 con il nome di Lanston Monotype Corporation Ltd.. Nel 1899 una sede fu costruita a Salfords vicino a Redhill, nel Surrey, dove rimase per più di un secolo. L'importanza della società fu tale da giustificare la costruzione di un'apposita stazione ferroviaria. La Monotype inglese svolse un ruolo assai importante nella tipografia moderna: molti dei set di caratteri oggi a noi familiari furono creati nel primo venticinquennio del XX secolo, come il Times New Roman e il Goudy. Per gran parte del secolo, la società ebbe a Londra una scuola per la preparazione di compositori tipografici (operatore di tipocomposizione). All'inizio del Novecento, per alcuni anni la Monotype fu rappresentata in Italia dalla Società Nebiolo di Torino, conosciuta per la produzione di caratteri a stampa di composizione manuale.

Collocazione

Soncino (CR), Museo della Stampa

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2015)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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