Abito
ambito brianzolo, bottega di sartoria
Descrizione
Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia
Cronologia: 1930 ca.
Categoria: attività artigianali
Tipologia: abito
Materia e tecnica: velluto di seta (taglio, cucitura); tulle (taglio, cucitura)
Misure: 450 cm
Descrizione: Abito da donna, lungo, in velluto di seta color avorio, indossato in occasione della cerimonia di nozze. Modello a telo unico, senza taglio in vita sul davanti, segnato da due pences che partono lateralmente dalla vita e risalgono fino ai seni; il dietro, caratterizzato nella parte superiore dalla fila di bottoni in velluto di seta, è tagliato in vita, anche per favorire l'attaccatura dello strascico. Il tessuto sul collo, a giro senza profondità, è tenuto morbido sul davanti e teso sul dietro. Maniche lunghe, taglio alla raglane con sette pieghe cucite, sul giromanica, che si stringe ai gomiti e terminano senza polsini con una apertura alta cm. 5 chiusa da bottoncini in passamaneria. Lo strascico, tagliato in sbieco, parte dalla vita dove termina l'allacciatura, è cucito sul retro per cm. 75 per poi aprirsi in tutta la sua ampiezza e finire con un arrotondamento a semicechio allungato. Lo scollo, i polsini e l'orlo inferiore dell'abito così come l'intero strascico non hanno bordi
Notizie storico-critiche: L'abito è un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia borghese brianzola all'inizio del Novecento.
In particolare questo manufatto appartenne alla signora Angela Colombo, che lo indossò il giorno delle sue nozze con il signor Rivolta.
Collocazione
Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza
Credits
Compilazione: Riva, R. (2001)
Aggiornamento: Riva, R. (2004)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/E1050-00212/
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