Abito
ambito brianzolo, bottega di sartoria
Descrizione
Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia
Cronologia: 1925 ca.
Categoria: attività artigianali
Tipologia: abito
Materia e tecnica: velluto (taglio, cucitura, arricciatura)
Misure: 150 cm
Descrizione: Abito da donna lungo, in velluto di colore blu e mantellina in velluto blu e bordeaux, indossato come abito da sera. L'abito è costituito da un corpetto con motivo a carrè e balza arrotondata, arricciata nel centro e che si chiude con un nodo. L'abito non ha scollatura sul davanti ed è sorretto da un profilo a girocollo in velluto e due spalline, larghe cm. 2, che scendono sul dietro con scollatura diritta che termina a metà schiena. La gonna è formata da tre teli: due diritti cuciti nel centro-dietro, leggermente arricciati in vita, ed uno di forma triangolare, tagliato in sbieco sul davanti, a formare un drappeggio.
Notizie storico-critiche: L'abito è un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia borghese brianzola alla fine dell'Ottocento. In particolare questo abito da sera è appartenuto a Mariella Maggi, figlia di Camillo Maggi, uno dei proprietari della Ditta Frette di Monza, che lo ha indossato tra il 1925 ed il 1930 come abito da sera.
Collocazione
Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza
Credits
Compilazione: Finzi Caimi, E. (1997)
Aggiornamento: Riva, R. (2004)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/E1050-00241/
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