Abito
ambito brianzolo, bottega di sartoria
Descrizione
Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia
Cronologia: sec. XX inizio
Categoria: attività artigianali
Tipologia: abito
Materia e tecnica: seta (taglio, cucitura); merletto (ricamo, cucitura)
Misure: 85 cm
Descrizione: Abito per la cerimonia del battesimo, lungo, in tessuto di seta e merletto di coloreecru. L'abito, il cui modello è tagliato in vita, è caratterizzato dall'inserto centrale del corpino realizzato in merletto, a forma di triangolo rovesciato. In vita un passanstro in pizzo sangallo, con nastro in seta è fiocco centrale sottolinea il taglio. Scollatura rotonda bordata con merletto, alto cm. 1,5. Allacciatura nel centro dietro con asole e bottoni in madreperla. Le maniche sono lunghe arricciate sulle spalle e ai polsi, con un bordo in seta, alto cm. 3,5, con tre pieghe cucite e rifinite con bordino in merletto. I polsini e le spalle sono confezionate con "punto a giorno doppio". Gonna arricciata in vita con balza sul fondo, alta cm. 22. Il davanti della gonna è caratterizzato da inserti realizzati in merletto a motivi floreali verticali, orizzontali e obliqui che si intersecano, che formano un rombo con al centro un fiore.
Notizie storico-critiche: L'abito è componente principale di un completo di accessori e biancheria per neonato è un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia borghese brianzola dall'inizio del Novecento. In particolare questo capo è stato utilizzato in diverse occasioni, indossato dai componenti della famiglia Confalonieri.
Collocazione
Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza
Credits
Compilazione: Finzi Caimi, E./ Sorteni, A. (1997)
Aggiornamento: Riva, R. (2004)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/E1050-00286/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).