Abito
ambito brianzolo, bottega di sartoria
Descrizione
Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia
Cronologia: 1870 ca.
Categoria: attività artigianali
Tipologia: abito
Descrizione: Abito da donna, lungo, in seta di colore nero, indossato in occasione della cerimonia di nozze. E' composto da tre elementi: la giacca in seta nera con applicazioni in pizzo di colore bianco e pizzo chantilly in tinta, gonna in seta nera con motivo a pannelli e mantellina in seta nera con profili in raso di cotone nero e frangia in tinta.
Notizie storico-critiche: L'abito è un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia popolare brianzola alla fine dell'Ottocento. In particolare, questo abito venne indossato dalla bisnonna della signora Brezzi, donatrice dell'indumento, in occasione delle sue nozze. Il colore dell'abito nuziale diviene bianco, per le classi medio-basse, solo a partire dai primi decenni del XX secolo. Era consuetudine sposarsi con indumenti neri o di altri colori perché l'abito non era confezionato esclusivamente per le nozze e si doveva poter riutilizzare in altre occasioni di vita quotidiana. Anche per le classi più abbienti l'abito per le nozze era generalmente di colore nero. Napoleone fu il primo ad introdurre la tradizione dell'abito bianco, in occasione delle sue nozze con Maria Luisa d'Austria, perché per motivi politici e di concorrenza con l'inglese "Compagnia delle Indie" aveva imposto il blocco continentale e bloccato l'importazione dei coloranti per tingere i tessuti.
Collocazione
Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza
Credits
Compilazione: Riva, R. (2001)
Aggiornamento: Riva, R. (2004)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/E1050-00298/
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