Abito

ambito brianzolo, bottega di sartoria

Abito

Descrizione

Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia

Cronologia: 1910 ca.

Categoria: attività artigianali

Tipologia: abito

Materia e tecnica: batista di cotone (taglio, cucitura); pizzo Sangallo (taglio, cucitura, ricamo)

Misure: 74 cm

Descrizione: Abito in batista di cotone di colore bianco con motivi decorativi ad impunture verticali. carrè davanti e dietro, balze della gonna e polsini in batista lavorato a "punto sangallo". Modello a vita bassa con maniche lunghe in batista di cotone lavorate con impunture come l'abito. La vita bassa è sottolineata dalla presenza di un passanastro realizzato con applicazione in cotone di colore bianco; nel passanastro è infilato un nastro in raso di seta di colore rosa. Scollatura rotonda, allacciatura nel centro dietro, lunga fino al passanastro, chiusa con automatici metallici. Gonna costituita da tre balze, lunghe 13 cm., ricamate a "punto sangallo". Due di queste balze sono a vista e terminano con motivo a festoni centinati, la terza totalmente coperta dalle altre, termina con un bordo in sangallo alto cm. 4 e serve soprattutto per mascherare la trasparenza creata dal "punto sangallo".

Notizie storico-critiche: L'abito fa parte di una donazione di circa ... pezzi della famiglia Sacconaghi. Si tratta di un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia borghese brianzola all'inizio del Novecento.
In particolare questo manufatto fu indossato da Pina Sacconaghi, nota pittrice monzese, e dalla sorella. I Sacconaghi erano una famiglia borghese monzese, proprietari di una tessitura (Tessitura Sacconaghi). I ricami sono stati eseguiti dalla madre Cesarina Levati, abile ricamatrice.

Collocazione

Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza

Credits

Compilazione: Finzi Caimi, E. (1987)

Aggiornamento: Riva, R. (2004)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).