Abito
ambito brianzolo, bottega di sartoria
Descrizione
Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia
Cronologia: 1950 ca.
Categoria: attività artigianali
Tipologia: abito
Materia e tecnica: mussola di lana (taglio, cucitura); pizzo (ricamo a macchina, cucitura); passamaneria (taglio, cucitura)
Misure: 43 cm
Descrizione: Abito in mussola di lana color panna, con motivo sul davanti ricamato a "punto smock" e carrè sottolineato con bordino in pizzo e balza in passamaneria. Modello con carrè che si allarga verso la base con maniche lunghe. Il davanti è caratterizzato da un inserto a fascia orizzontale, che sottolinea la fine del carrè, in pizzo lavorato a macchina, e sottostante balza in passamaneria in fibra sintetica ricamata a macchina con disegni floreali nei colori lillà, bianco e verde. Scollatura rotonda rifinita con colletto arrotondato nel tessuto dell'abito. Apertura nel centro dietro chiusa con tre bottoni e asole. La gonna è leggermente arricciata in vita sul dietro e decorata con motivo a strisce orizzontali a "punto erba a rilievo" alla base e a "punto smock" sotto il carrè, localizzati in tre punti: due laterali ed uno al centro.
Notizie storico-critiche: La camicia è un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia borghese brianzola all'inizio del Novecento. Acquistato a Vienna nel 1912 dalla famiglia Sorrentino per la figlia Luisa. Questo capo in origine era più corto e fungeva da camicetta, da abbinare ad altri indumenti. Successivamente è stato usato per vestire una bambola (n° inv. 2687 G/O), detta Italia.
Collocazione
Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza
Credits
Compilazione: Finzi Caimi, E. (1995)
Aggiornamento: Riva, R. (2004)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/E1050-00436/
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