Portenfant
ambito brianzolo, bottega di sartoria
Descrizione
Ambito culturale: ambito brianzolo, bottega di sartoria, Lombardia
Cronologia: sec. XX inizio
Categoria: attività artigianali
Tipologia: portenfant
Materia e tecnica: piquet di cotone (taglio, cucitura); pizzo Sangallo (ricamo, cucitura); filo di cotone (ricamo a mano)
Misure: 52 cm x 75 cm
Descrizione: Porte-enfant in piquet di cotone operato di colore bianco ricamato con pizzo sangallo e ricamato a mano in cotone. Ha forma rettangolare con gli angoli ad una estremità arrotondati. Il risvolto superiore, che funge da copertina, è in piquet di cotone con inserti in pizzo sangallo, alti cm. 2,5, posti in diagonale sulla superfice rettangolare e come bordo su tutti i lati cucito con una leggera arricciatura. In basso a sinistra delle cifre "SC" ricamate a motivi floreali a punto piatto e punto erba. La tasca per l'imbottitura è realizzata in cotone leggero con l'estremità superiore arrotondata in piquet e bordata in pizzo sangallo. Una seconda tasca più piccola e più interna è applicata al tessuto della tasca dell'imbottitura. Due ali rettangolari sono applicate alla faccia superiore della tasca e servivano per avvolgere il neonato. Una fettuccia in cotone per arricciare la tasca e annodare il risvolto.
Notizie storico-critiche: Il portenfant per neonato è un documento di cultura materiale che testimonia le tradizioni di una famiglia borghese brianzola all'inizio del Novecento. In particolare questo capo è stato utilizzato da Sante Castelli, padre del donatore prof. Giuseppe Castelli e di Emilia Castelli.
Collocazione
Monza (MB), Museo Etnologico Monza e Brianza
Credits
Compilazione: Finzi Caimi, E./ Sorteni, A. (1992)
Aggiornamento: Riva, R. (2004)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/E1050-00444/
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