Pressatrice

ambito Italia Settentrionale, bottega artigiana

Pressatrice

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega artigiana; Italia, Emilia-Romagna

Cronologia: Sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: pressatrice

Materia e tecnica: Legno (assemblaggio)

Misure: 42 cm x 63 cm x 89 cm

Descrizione: Apparecchio per comprimere, stirare e rendere più uniformi le superfici delle trecce. L'apparecchio consta di un panchetto di legno piuttosto robusto su cui è fissata una staffa verticale di legno comune entro la quale sono alloggiate due rotelle di legno duro. L'una, quella superiore, ha la superficie di cm 2,5, leggermente sporgente, l'altra, quella inferiore, più grande di diametro, ha la superficie sempre di 2,5 cm però incavata ed è munita di manovella. Entrambe le rotelle girano fortemente incastrate una dentro l'altra.

Notizie storico-critiche: Chi usava questo apparecchio potevano essere tanto la trecciaiola quanto il partitante che periodicamente andava a ritirare le trecce a domicilio. L'operazione non va confusa con la cilindratura, lavoro più complesso che consisteva nel far passare forzatamente una o più trecce fra una ruota di legno mossa a mano e un pezzo di cristallo allo scopo di conferire lucentezza e uniformità alle trecce medesime. E' appena il caso di accennare che la cilindratura è la sesta operazione nel ciclo di lavorazione per la produzione dei cappelli di paglia dopo 1) la preparazione del tronco 2) la tornitura 3) la truciolatura 4) l'intreccio 5) la sbiancatura 6) la compressione.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Benfatti, Carlo (1986)

Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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