Sega
ambito Italia Settentrionale, bottega falegname
Descrizione
Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, LOMBARDIA
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: sega
Materia e tecnica: legno (assemblaggio); Ferro (forgiato, battuto, sagomato)
Misure: 8 cm x 116 cm x 57 cm
Descrizione: Sega a telaio con lama centrale utilizzata per dividere un tronco in assi. Due manubri di sezione 6x4 cm, con spigoli smussati, sono uniti, con incastri a tenone e mortasa, da due traverse di sezione 5x4 cm, con spigoli smussati, a formare un rettangloo. Al centro è tesa una lama lunga 97 cm, alta all'origine 2,4, con 3 denti triangolari retaangoli ogni cm circa. Le sue estremità hanno due fori al cui interno passa una cambretta (un'estremità rotta ha ora un foro solo passato da un chiodo, ma sono ancora visibili i resti dei due fori primitivi) che poggia all'interno del lato corto rettilineo di due vere formate come segue. La prima: una piattina (sez. 1,4x0,4) è piegata e rinchiusa a formare un rettangolo 10x5; il secondo lato corto è però convesso ed alloggia in una cava nella parte centrale di un segmento cilindrico (segmento circolare: corda 13, saetta non ridotta 2, h 4). Nella parte esterna del manubrio sottostante sono due incavi per i quali sono forzabili due cunei per tendere la lama. L'altra: una piattina (sez, 2x0,4) è piegata e richiusa a formare un rettangolo 8x5 con il lato minore anch'esso convesso e passante per la cava di un altro segmento cilindrico. I lati corti rettilinei delle due vere hanno la larghezza maggiore della sezione aumentata.
Collocazione
San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano
Credits
Compilazione: Uggeri, Silvio (1987)
Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/F1080-00134/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).