Caprugginatoio
ambito Italia Settentrionale, bottega falegname
Descrizione
Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, LOMBARDIA
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: caprugginatoio
Materia e tecnica: legno (sagomato); ferro (forgiato)
Misure: 30 cm x 21 cm x 24 cm
Descrizione: Caprugginatoio con guida mobile utilizzato nella costruzione delle botti per realizzare le scanalature nelle doghe ove inserire i bordi dei fondi. Ceppo ricavato da un massello di sezione 6x9. La suola è in tre parti convesse diversamente distanti dalla faccia superiore. La centrale dista al max 9 ed è quella con la lama asportante; la sinistra dalla aprte della guida dista al max 8; l'esterna dalla parte opposta alla guida e con la buca, dista al max 7,5. A 4 dalla faccia posteriore la base maggiore (3x1,5) della ferritoia troncopiramidale obliqua nella quale è forzata da un cuneo la lama principale, avente forma circa parallelepipeda (sez. 1,5x0,5, H 16), con tagliente normale ai lati lunghi; lavora con un angolo di circa 45° rispetto al piano tangente alla suola. Avanti questa lama due altre minori, che lavorano perpendicolarmente alla maggiore, tagliando trasversalmente le fibre del legno. Nella parte superiore fuoriescono sull'asse del ceppo. La prima è inclinata meno di 45° rispetto al piano tangente alla suola, ed inclinata anche verso l'esterno; lavora sul bordo sinistro della lama principale; ha sezione 0,8x2, H circa 18, tagliente circa parabolico. [segue notizie storico critiche]
Notizie storico-critiche: [segue descrizione] Sull'altro bordo della lama principale lavora la lama secondaria anteriore, quasi perpendicolare rispetto al piano tangente, e meno inclinata verso l'esterno nell'altro senso; ha sezione 1x0,2; il resto come la prima. In due fori filettati, posti alle estremità anteriore e posteriore del ceppo, diametro 2,5, si muovono due viti di legno, con impugnatura lunga 10, anch'essa lavorata al tornio, avente forma di un ellisse congiunto alla vite prima attraverso una scozia e poi un cilindro di diametro uguale all'asse minore dell'ellissoide (3,5 circa)., sul quale batte l guida. Le viti si muovono liberamente in fori (diametro 3) della guida, formata da un parallelepipedo di sezione originaria 20x3,5 e H 17, con la parte inferiore però tagliata su un arco di circonferenza convesso. Un terzo foro della guida, equidistante dagli altri due, ha la chiocciola per una terza vite, di caratteristiche identiche alle altre due ma lunga 24,5. L'estremità libera di questa vite centrale batte contro la parete verticale del ceppo; la buca per i trucioli si trova sulla parete opposta del ceppo. All'interno della guida sono fissate, con due brocche ciascuna, due tavolette 5x11 spesse 0,8 con il bordo esterno in corrispondenza quasi della parte esterna dei fori laterali.
Collocazione
San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano
Credits
Compilazione: Uggeri, Silvio (1987)
Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/F1080-00183/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).