Foratrice

ambito Italia Settentrionale, bottega falegname

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, LOMBARDIA

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: foratrice

Materia e tecnica: ferro (battuto); legno (sagomato)

Misure: 29.5 cm x 59.5 cm x Ø 3.5 cm

Descrizione: Attrezzo per rendere coniche le spine di botti e simili. Tondino di ferro (diametro 1,2) lungo circa 39 al quale è saldato, per battitura a caldo, un tronco di cono (H 8, base maggiore circa 2). Alla base maggiore di questo è attaccata (per battitura a caldo) la base maggiore di un altro tronco di cono (diametro 3,5, base minore 1, H 8,5; lo spigolo alla base è arrotondato). Dalla parte opposta il tondino è lavorato a sezione quadrata, presumibilmente a piramide, e passato il manubrio è piegato e ribattuto su questo. Il manubrio (larghezza 29,5, diametro 2:2,5) è lavorato a coltello con un ingrossamento al centro nella parte inferiore, dov'è il foro del codolo. Sull'etichetta c'è scritto: per levigare i fori di scarico. Sia Vignali che Pizzi (informatori) riconoscono l'attrezzo come utilizzato per praticare ed allargare i fori nel legno.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano