Stampo

ambito Italia Settentrionale, bottega fabbro

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega fabbro; Italia, LOMBARDIA

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: stampo

Materia e tecnica: ferro (fucinato); legno (sagomato)

Misure: 360 mm x 135 mm x 55 mm

Descrizione: Stampo abbinato al controstampo per produrre tondini. Una parte troncopiramidale (base quadrata la minore di lato 35, rettangolare la maggiore di lati 35 e 45) è saldata per battitura a caldo ad un solido alto quanto il lato maggiore della base maggiore ed avente la seguente sezione: da mezza ellisse (asse minore, orizzontale durante l'uso, 65; semiasse maggiore 45) è tolto un segmento circolare la cui corda giace sull'asse minore ed è lunga 50, mentre l'altezza è 20; l'asse del segmento è sull'asse maggiore dell'ellisse. La parte troncopiramidale comincia a svasarsi poco prima che in essa sia ricavato l'ochhio per l'immanicatura, il quale è circa ellittico, di assi 30 (verticale durante l'uso) e 15; l'occhio termina appena più sopra della saldatura con la parte sagomata. Il manico è complessivamente lungo 360 mm, di sezione ellittica (assi 35 e 45), rastremato nella parte che entra nell'occhio. Gli spigoli laterali della parte superiore troncopiramidale sono sgusciati.

Notizie storico-critiche: Le notizie e quasi tutti i nomi dialettali sono forniti dall'informatore Ezio Pedroni, fabbro abitante a Gorgo di San Benedetto Po. Imparò dal padre dopo il 1945; il padre lavorava l'estate in fornace e l'inverno faceva lavori non impegnativi da fabbro. Il primo incudine l'ebbero recuperandolo da un autocarro tedesco dato alle fiamme durante la ritirata, poco prima che esplodesse il serbatoio. E' sempre stato solo fabbro per paura dei calci degli animali; asserisce che il maniscalco faceva mestiere molto differente da quello del fabbro.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano