Attrezzo
ambito Italia Settentrionale, bottega fabbro
Descrizione
Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega fabbro; Italia, LOMBARDIA
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: attrezzo
Materia e tecnica: ferro (fucinato)
Misure: 75 mm x 105 mm x 13 mm
Descrizione: Strumento da fabbro. Su un codolo avente circa forma di tronco di piramide a base rettangolare (H 95, base minore libera 12x15, base maggiore 12x25) è costruita una specie di prisma a base triangolare, con uno spigolo libero dalla parte opposta al codolo (base del triangolo 11, H 10). La parte libera è fresata da ambedue le parti dello spigolo; quel che rimane è sagomato a denti, in modo che ne risulta una cresta di 23 denti piramidali. La faccia del prisma alla quale si attacca il codolo però diverge dalla cresta man mano che si allontana dalle basi. Codolo e prisma sono poi ricavati da due distinti pezzi, saldati per battitura a caldo.
Notizie storico-critiche: Le notizie e quasi tutti i nomi dialettali sono forniti dall'informatore Ezio Pedroni, fabbro abitante a Gorgo di San Benedetto Po. Imparò dal padre dopo il 1945; il padre lavorava l'estate in fornace e l'inverno faceva lavori non impegnativi da fabbro. Il primo incudine l'ebbero recuperandolo da un autocarro tedesco dato alle fiamme durante la ritirata, poco prima che esplodesse il serbatoio. E' sempre stato solo fabbro per paura dei calci degli animali; asserisce che il maniscalco faceva mestiere molto differente da quello del fabbro.
Collocazione
San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano
Credits
Compilazione: Uggeri, Silvio (1990)
Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/F1080-00236/
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