Puntello

ambito Italia Settentrionale, bottega fabbro

Puntello

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega fabbro; Italia, Emilia-Romagna

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: puntello

Materia e tecnica: ferro (battuto)

Misure: 1720 mm x 240 mm

Descrizione: Puntello, rinforzo della freccia, bullone e raperella figurati facenti parte di un carro agricolo a quattro ruote. Il puntello è una barra a sezione quadrata (lato 22) piegata alle estremità a riccio. Il riccio dalla parte dello scannello curva verso il basso e ha diametro max 200; nella parte più esterna ha un foro quasi ad asse orizzontale, di forma complessa: verso l'interno è a sezione ellittica con asse maggiore (15) orizzontale; verso l'esterno ha sezione tra l'ellittica e la rettangolare con la dimensione maggiore (20) verticale. L'altro riccio curva verso l'alto, con altezza max di 150; circa alla sua base è un foro per il quale passa un bullone (H 115, diametro gambo 10, diametro testa tonda 25) con dado quadro (lato 19, H 9). Il puntello è lungo 760 e sembra ricavato da due barre unite e qui rinforzate da un icosaedro a vertici mozzi (45x35, H 25) con scanalature su tutte le facce laterali verso le basi minori. I due ricci e questo solido sono uniti con saldatura ad apporto. Il puntello e il rinforzo sono uniti da una fascetta la quale ha un cordone rilevato al centro, le estremità solo piegate sulla parete interna del riccio del puntello. Il rinforzo è una piattina lunga 1000, larga 45 e spessa 6. Ha 5 fori: i due più vicini al foro del perno...[segue notizie storiche]

Notizie storico-critiche: ... [segue descrizione] sono vuoti, il mediano ha un bullone, i più vicini al puntello altri bulloni con dadi quadri. Il foro del perno ha diametro 33; qui il rinforzo è allargato a formare una circonferenza di diametro 69. Verso il puntello sono alcuni elementi senza funzione meccanica. Sono costituiti da una base a doppio riccio (lungh. 370) in piattina (sez. 24x24) unita al rinforzo con due ribattini (uno all'attaccatura del ricciolo maggiore e uno alla parte inferiore della spirale minore). Il ricciolo maggiore curva verso l'alto ed è unito con la fascetta al riccio minore del puntello. Tra i due, ma unito per battitura a caldo al ricciolo in piattina, si alza un elemento a punta (H 140) che termina con un fiore avente forma simile al seme delle picche delle carte da gioco framcesi ma vuoti all'interno (H 65, largh. max 47). Il ricciolo minore curva verso il basso. Sulla parte inclinata della piattina, tra i due ricci, è fissato un dado ad alette figurate. L'elemento di fissaggio è però un ribattino la cui testa superiore è figurata: è formata da due corni in piattina, ognuno torto due volte intorno al proprio asse, curvati in modo da incrociarsi. Il dado ha forma parallelepipeda con le facce laterali che si prolungano nelle due alette torte intorno al proprio asse e curvate ambedue verso l'esterno. Una termina con un fiore con petali triangolari irregolari, l'altra termina con un gallo in lamiera avente corpo lunato con concavità verso l'alto. Il capo è molto simile a una lunula con concavità al basso: alla sommità ha una cresta tripartita, sotto la quale l'occhio è formato da un foro passante; alla gola una piccola escrescenza indica i barbigli. La vite ha H 200, testa tonda ribassata di diametro 20; il gambo è tondo (diametro 10) liscio prima e poi filettato per 35 dopo di che inizia a restringersi e forma un cono alto 65. La raperella (lungh. 120, H 40) è formata da una piattina che si curva verso l'alto a formare due riccioli. Il dado (H 55) è ricavato anch'esso da una piattina originariamente a croce di 4 punte poi piegate verso l'interno a formare una specie di bulbo; le estremità piegano poi verso l'esterno e formano quattro piccoli ricci.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Uggeri, Silvio (1990)

Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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