Puntello

ambito Italia Settentrionale, bottega falegname

Puntello

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, Emilia-Romagna

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: puntello

Materia e tecnica: ferro (battuto); legno (Intagliato)

Misure: 910 mm x 290 mm x 45 mm

Descrizione: Puntello, vite e due raperelle figurati facenti parte di un carro agricolo a quattro ruote. Il corpo del puntello è in legno su un arco di circonferenza (corda 460, H 60) man mano raddrizzantesi a diventare parallelo alla freccia nel tenone fissato allo scannello, Questa parte ha sezione circa rettangolare con angoli smussati e specchiatura sulle pareti verticali, decorata con una fitta puntinatura. Dalla parte opposta al tenone l'arco continua in un secondo piccolo arco di convessità opposta al primo, nel quale è ricavato il foro passato dalla vite di unione alla freccia. Il pezzo termina con una testa di serpente crestato, lunga 120, con bocca aperta dentata (lungh. 70), all'interno della quale è fissata una lingua metallica larga 10, appuntita dove sporge dal muso. La mascella superiore termina arcuandosi leggermente in alto, come in una vipera aspis; sul davanti sono segnate le narici. Alla sommità del capo la cresta è aggiunta ed è fissata in un incavo; ha 8 denti triangolari. Il pezzo mostra almeno due coloriture: una amaranto e una blu su tutto l'arco mentre la testa sembra non avere colori. Nel foro del puntello è una vite a testa figurata. Tra la vite e il legno una rondlla a sei petali (diametro 30). La testa inizia con un tronco di cono ...[segue notizie storiche]

Notizie storico-critiche: ... [segue descrizione] decorata con intaccature che sembrano casuali. Sulla base minore è un uccello (forse un'oca), il cui corpo è formato da una lunula (corda 80, distanza tra gli archi 35); da un corno parte un breve collo terminante in tsta ovale con un lungo becco. La prima raperella (largh. 180, H 100) ha la parte col foro di base ellittica (assi 35 e 20). Dalle estremità dell'asse maggiore si alzano due alette che sembrano alludere a fronde. Ambedue sono su arco di circonferenza. Una ha tre foglie (lunghe circa 30) verso il foro e due all'esterno; un uccello poggia le zampe alla sommità ed è inscrivibile in un rettangolo (80x45); per quanto anch'esso genericamente disegnato, sembra essere simile a quello della vite. La seconda fronda ha sulla sommità che sia llarga a ventaglio un quadrupede seduto sulle zampe posteriori, la testa tonda, le orecchie corte e dritte, la bocca aperta. E' difficile dire se sia un cane o un gatto (se solo i gatti possono salire sugli alberi, solo i cani si trovano raffigurai sui carri). La seconda raperella (larg. 180, H 120) ha la parte col foro di base ellittica con due alette anch'esse simili a fronde. Entrambe le alette hanno due foglie una all'interno e una all'esterno. Una termina con il busto di un uomo (H 40) sormontata da una testa di profilo. L'altra aletta dopo la foglia si divide in due parti; una all'esterno è una lunula con la concavità al basso; l'altra è lavorata a formare la testa di un serpente crestato con la bocca aperta ma senza lingua. Come nel puntello il serpente ha il muso da vipera. La cresta non è formata da una dentellatura nel profilo ma da una vera sporgenza con 5 denti.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Uggeri, Silvio (1990)

Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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