Frontale

Badogni, Antonio (carradore)

Frontale

Descrizione

Autore: Badogni, Antonio (carradore) (Sec. XIX)

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, Emilia-Romagna

Cronologia: 1925

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: frontale

Materia e tecnica: legno (scolpito e intagliato); ferro (battuto)

Misure: 1600 mm x 255 mm x 60 mm

Descrizione: Frontale facente parte di un carro agricolo a quattro ruote ricavato da un pancone dal quale sono stati tolti in alto un segmento circolare centrale (la cui corda è poco meno di tutta la lunghezza) e in basso due altri segmenti (la cui corda è poco meno della metà lunghezza). Nei fori sono ancora le estremità degli staggi, serrate da collari in ferro (diametro 90); una piattina di ferro è attorno al frontale eccettuata la parte centrale inferiore. Bulloni passanti frontale e staggi li rendono solidali. Questi terminano arrotondati ad emisfera e con una rosetta ad otto petali a bassorilievo nel legno. Tra i due staggi centrali un cartiglio retto da due amorini nudi che stanno oltre le travi, ha incisa in maiuscolo la scritta: "BEDOGNI ANTONIO SABBIONE REGGIO EMILIA 1925". Da dietro il cartiglio sembrano uscire le estremità di un festone con poche foglie per parte il quale passa avanti a quello e termina al basso con tre mele viste dalla parte dell'occhio. I due amorini hanno il corpo di profilo e il viso di fronte. Sono grassottelli, il viso delineato, i capelli a caschetto e sulle spalle alucce da farfalla. Sono inginocchiati e sorreggono il cartiglio a braccia tese; qeullo di sinistra ha piegato a terra il ginocchio sinistro, il destro il destro. [...segue notizie storiche]

Notizie storico-critiche: ...[segue descrizione] Attaccati al cartiglio e passanti dietro gli amorini altri due festoni, uno per parte, formati da foglie come le precedenti e da tre mele per parte: due viste dalla parte dell'occhio e una di fianco con una sgusciatura (la quale indica con ogni probabilità una melagrana aperta, per cui tali dovrebbero essere anche gli altri frutti). I due festoni sono tenuti compatti da un nastro a X la cui estremità è annodata e serrata nella bocca di una lucertola (salamandra?) che aderisce e si conforma ai fori degli staggi laterali. Il fondo è leggermente zigrinato. Alcune tracce di blu scuro sulla parte intagliata, molto ampie sul retro.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Uggeri, Silvio (1990)

Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)

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