Frontale
Simonazzi, Guglielmo (carradore)
Descrizione
Autore: Simonazzi, Guglielmo (carradore) (Sec. XIX fine-sec. XX inizio)
Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, Emilia-Romagna
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: frontale
Materia e tecnica: legno (scolpito e intagliato); ferro (battuto)
Misure: 1670 mm x 250 mm x 50 mm
Descrizione: Frontale facente parte di un carro agricolo a quattro ruote ricavato da un pancone dal quale sono stati tolti in alto un segmento circolare centrale (la cui corda è poco meno di tutta la lunghezza) e in basso due altri segmenti (la cui corda è poco meno della metà lunghezza). Il perimetro, eccettuata la parte inferiore centrale, è serrato da una piattina di ferro formata da chiodi a testa tonda. Esistono ancora i bulloni che fissavano gli staggi al frontale. L'intaglio è molto piatto, con scarsa lavorazione delle forme. Tutt'intorno è una cornice a semilune contingue convesse all'interno. Tra i due staggi centrali uuna secna campestre, sormontata da una scritta incisa in maiuscolo: "SIMONAZZI GUGLIELMO CAMPEGINE EMILIA". La scena raffigura due contadini intenti alla falciatura. Sono del tutto eguali e simmetrici. Si descrive quello a sinistra: sta sulla gamba sinistra, la destra in avanti; con la mano sinistra tiene il gambo di una falce fienaia capovolta, mentre la mano destra è appoggiata sopra la lama che ha la punta verso il centro; si sarà inteso ritrarre il gesto con cui si pulisce la lama stessa dai fili d'erba prima di affilarla con la cote. Questa sporge ancora dal corno che la contiene appeso alla cintura dietro la schiena. [...segue notizie storiche]
Notizie storico-critiche: ...[segue descrizione] Il contadino ha maniche e pantaloni rimboccati, camicia senza colletto aperta, cappello a cupola a larghe tese. Semplicemente incisi i particolari. Anche il resto della scena è simmetrico. Adiacente alla lama della falce vola dall'alto al basso ad ali spiegate una rondine. Sotto la falce e sotto la rondine steli d'erba diversi. Il più vicino al contadino ha tre foglie allungate falciformi unite come in un giglio di Firenze; la centrale e la sinistra mezzano sono volte verso il contadino, la destra minore verso lo stelo interno. Questo è bipartito: sopra la parte che pende verso il primo e lo tocca è un fiore trilobato; sulla seconda è un altro fiore trilobato un pò maggiore, e sotto questi altri due, i più piccoli e uno per parte. Tra i due steli alti uno molto basso terminante anch'esso con un fiore trilobato. La scena è chiusa simmetricamente da due galletti e da una foglia d'edera che si adagia sopra gli staggi avendo la punta volta verso l'alto. La scena centrale è ora per lo più priva di colore mentre le ali sono ancora azzurre.
Collocazione
San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano
Credits
Compilazione: Uggeri, Silvio (1990)
Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/F1080-00309/
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