Frontale
F., I. (carradore)
Descrizione
Autore: F., I. (carradore)
Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, Emilia-Romagna
Cronologia: 1908
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: frontale
Materia e tecnica: legno (scolpito e intagliato); ferro (battuto)
Misure: 1630 mm x 300 mm x 55 mm
Descrizione: Frontale facente parte di un carro agricolo a quattro ruote ricavato da un pancone dal quale sono stati tolti in alto un segmento circolare di corda minore della lunghezza e di curvatura accentuata e inferiormente lateralmente due segmenti di corda circa un terzo della lunghezza. Intorno al frontale corre una piattina in ferro. Sono conservate le estremità degli staggi, serrate da un collare di ferro e fissati con bulloni a testa tonda ribassata e dado quadro. Sono arrotondate e in fronte hanno una borchia di ferro a testa tonda. La decorazione è simmetrica e se ne descrive la parte destra (la sinistra è leggermente rovinata nella coda del drago). Tra i due draghi vi sono, staccate, tre targhette lignee incise con caratteri maiuscoli: al margine superiore del frontale "FECE", poco sopra la zampa il numero "1908"; sulla targhetta intermedia si legge "F.I". Tutt'attorno al frontale una cornice di mezzelune contigue convesse all'interno. Il corpo del drago è curvo attorno al foro dello staggio interno, volgendo ad esso la schiena. La coda termina arricciata. Appena sopra lo staggio si alza un'ala che gira tutt'intorno e termina sul riccio della coda; la prima parte è tutta percorsa dall'alto al basso da solcature parallele a zigzag, mentre la parte sopra [..segue notizie storiche]
Notizie storico-critiche: ... [segue descrizione] lo staggio è orizzontale e formata da tre lunghe penne lanceolate. Le zampe si staccano all'altezza dell'ala e terminano con zoccoli equini. La testa è volta all'indietro, ha la mascella superiore più lunga e volta all'insù; l'occhio è segnato con un circoletto e un foro per la pupilla. Sulla testa una corona a tre punte, le esterne curve. La lingua protrusa è trasformata in uno stelo che si alza fino alla cornice dove forma un calice dal quale esce bipartito. La parte inferiore si arriccia verso il basso e il centro, toccando la cornice; termina con una margherita ad undici petali. Circa a metà frontale questo stesso stelo si biforca ancora e forma un altro riccio che si alza verso l'esterno e porta due foglie bifide. Due altre foglie lanceolate sono all'interno del primo riccio, una alla biforcazione dello stelo e una verso il calice. Quasi parallelamente alla cornice e poco prima del fiore si stacca una foglia a tre lobi allungati (o rametto a tre foglie allungate). Ora vi è una verniciatura trasparente di restauro e sembra non esservi traccia di colorazioni.
Collocazione
San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano
Credits
Compilazione: Uggeri, Silvio (1990)
Aggiornamento: Rebecchi, Matteo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/F1080-00319/
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