Serpente

ambito Italia Settentrionale, bottega falegname

Serpente

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale, bottega falegname; Italia, Emilia-Romagna

Cronologia: sec. XIX fine-sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: tirante

Materia e tecnica: ferro (battuto)

Misure: 64 cm x 7.5 cm x 5 cm (intero)

Descrizione: Tirante tra freccia e scannello posteriore di carro agricolo a quattro ruote. Oggetto ricavato da un pezzo unico in ferro. Corpo cilindrico formato da due parti unite entro un motivo ornamentale centrale (fuso in forma; elementi simili erano usati nel realizzare cancelli). Un'estremità si allarga in un anello; l'altra è stata lavorata a forma di testa di serpente; al centro del corpo una modanatura decorativa.

Notizie storico-critiche: Il carro del contadino era essenzialmente uno strumento di lavoro come la falce fienaia e l'aratro il cui uso però non conosceva limitazioni stagionali e momenti privilegiati d'utilizzo. L'uso vario e continuo ne faceva un oggetto particolarmente importante che richiedeva il rispetto di due fondamentali esigenze: da un lato doveva essere robusto e maneggevole, dall'altro doveva essere elegante e capace di soddisfare esigenze da parata.
Le singole parti componenti il veicolo erano ricavate da assi, travicelli e blocchi di legno opportunamente stagionati, segati a misura e lavorati a pialla e scalpello fino ad ottenere incastri ed aderenze perfette.
Il tirante è un elemento collocato nella stessa posizione del puntelletto, tra freccia e scannello, ma con funzioni non del tutto identiche.
I carri agricoli Padani sono ornati con elementi decorativi legati al sostrato culturale folklorico. Il serpente viene raffigurato attribuendogli valore benefico espresso dalla sua capacità di ringiovanire; il suo andare in letargo d'inverno ed il suo risvegliarsi in primavera hanno contribuito infatti a identificarlo come un essere direttamente collegato al ciclo della natura.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Massari, Francesca (2013); Rebecchi, Matteo (2013)

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