Fisarmonica

Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio

Fisarmonica

Descrizione

Autore: Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio

Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia

Cronologia: 1945

Categoria: attività ludico-ricreative

Tipologia: fisarmonica

Materia e tecnica: celluloide (modellatura a mano, incollatura, lucidatura); legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano)

Misure: 390 mm x 195 mm x 480 mm

Descrizione: Fisarmonica cromatica a piano, modello Organtone. 41 tasti, 12 registri, voci in III, 1 voce in cassotto al canto; 120 bottoni disposti su 6 file, 4 registri voci in V, meccanica Stradella ai bassi. Un bottone funge da valvola di sfiato. Casse in legno, arrotondate, rivestite di celluloide nera. Bottoni a pistone rientrante di plastica bianca. Tasti rivestiti di celluloide bianca e nera. I registri del canto imitano i tasti della tastiera. Registro master manovrato con mentoniera. Mantice di cartone a 18 pieghe; ricoperto di tessuto satin rosso rinforzato nei lati esterni con tela nera cerata e sugli angoli con paraspigoli in metallo. Sul coprivalvole, in alluminio forato, è fissata la targhetta con il nome della ditta costruttrice. Coprivalvole protetto internamente da retina antipolvere. Sulle palette metalliche dei registri dei bassi è inciso il nome del modello, Organtone.
Manale in pelle nera. Cinghie imbottite, 4 piedini d'appoggio in plastica e metallo.

Notizie storico-critiche: Nel 1871 viene realizzato da Mariano Dallapè il primo prototipo di fisarmonica. Nel 1876 viene fondata la "Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio" e inizia a Stradella la produzione in serie dello strumento musicale. La prima bottega artigiana occupa già 42 operai nel 1898 e raggiunge un massimo di 300 dipendenti negli anni Venti del Novecento. Nel 1928, alla morte di Mariano, subentra alla direzione il cugino e nipote Giuseppe Dallapè. Nel 1969 subentrano i figli Mariano, Fabio e Amleto Dallapè, titolari della ditta tuttora in attività. La ditta artigiana ha introdotto fondamentali innovazioni: nel 1890 il sistema diatonico viene trasformato in sistema unitonico; nasce la cosiddetta "meccanica Stradella", in seguito universalmente adottata. Nel 1942 viene brevettato il meccanismo denominato "convertor", che applicato alla meccanica dei bassi consentirà l'uso di un doppio sistema: oltre ai normali "bassi Stradella" il musicista potrà convertire la tastiera in "bassi sciolti".

Collocazione

Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"

Credits

Compilazione: Piria, Elisa (2005)

Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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