Fisarmonica semidiatonica
Fabbrica Fisarmoniche Maga Ercole
Descrizione
Autore: Fabbrica Fisarmoniche Maga Ercole
Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia
Cronologia: 1895
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: fisarmonica semidiatonica
Materia e tecnica: legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura)
Misure: 265 mm x 155 mm x 295 mm
Descrizione: Fisarmonica semidiatonica a bottoni. 10 bottoni (20 suoni effettivi) disposti su 1 fila, voci in 2ª al canto. 6 bottoni disposti su 1 fila (3 accordi in 4ª e 3 accordi gravi in 2ª) ai bassi. Casse in legno impellicciate, bordate con decorazioni a motivi geometrici in legno intarsiato, rinforzate con angolari in metallo. Frontalmente sulla cassa del canto c'è il marchio della ditta e una cetra stilizzata in materiale plastico intarsiato. Bottoni in madreperla, a pistone esterno; quelli dei bassi poggiano su un supporto rettangolare inchiodato alla cassa. La tastiera del canto è in legno ed è incurvata alle estremità. Valvole a vista in legno e feltro sul lato con cui poggiano; sul dorso due listelli di legno formano il canale entro il quale è incollato la leva in ferro che ne permette il movimento. Mantice in cartone a 13 pieghe, tela nera cerata all'esterno, tela rossa all'interno, paraspigoli in metallo. Valvola di sfiato in ottone posta sul lato esterno della cassa dei bassi.
Notizie storico-critiche: Modello della prima produzione della fabbrica "Maga Ercole", aperta nel 1895. Modello intermedio tra le fisarmoniche diatoniche e quelle cromatiche. I bassi sono unitonici. I tasti o bottoni del canto sono ordinati in scala diatonica e funzionano con il sistema a doppia intonazione. La "Fabbrica Fisarmoniche Maga Ercole" è la seconda fabbrica aperta a Stradella (nel 1895), dopo la "Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio", dove il titolare aveva appreso il mestiere. Gli strumenti costruiti gli valgono la medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Londra nel 1902. Raggiunge un massimo di 60 dipendenti negli anni Venti del Novecento. Dopo la morte di Ercole nel 1931, si avvicendano alla dirigenza nipoti e pronipoti. Negli anni Settanta del Novecento cessa la produzione di fisarmoniche e viene riconvertita la produzione in prodotti di falegnameria. Nel 1982 la ditta viene rilevata dall'accordatore stradellino Luigi Trovabene, tuttora in attività.
Collocazione
Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"
Credits
Compilazione: Apolito, Fabia (2005)
Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MF020-00012/
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