Fisarmonica

Fabbrica Società Anonima Cooperativa di Produzione e Lavoro L'Armonica

Fisarmonica

Descrizione

Autore: Fabbrica Società Anonima Cooperativa di Produzione e Lavoro L'Armonica

Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia

Cronologia: 1933

Categoria: attività ludico-ricreative

Tipologia: fisarmonica

Materia e tecnica: celluloide (modellatura a mano, incollatura, lucidatura); legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano)

Misure: 370 mm x 180 mm x 430 mm

Descrizione: Fisarmonica cromatica a piano. 37 tasti, voci in 3ª, 1 registro al canto. 80 bottoni disposti su 5 file, voci in 5ª, meccanica Stradella ai bassi, con sole tre file di accordi (Maggiore, Minore e di Settima). Casse in legno rivestite di celluloide madreperlata avorio. Tasti del canto in legno rivestiti di celluloide bianca e nera, bottoni dei bassi in celluloide madreperlata. Il registro è collocato sul retro della tastiera ed è in metallo. Mantice in cartone a 15 pieghe, tela grigia all'esterno, satin verde all'interno, paraspigoli in metallo. Coprivalvole in metallo traforato con disegni geometrici in serie. Decorazioni fitomorfe incise, dipinte e arricchite con perline incastonate sulla cassa del canto e sulla tastiera (incurvata nelle estremità). Il portabassi, rientrante, è traforato ai lati dei bottoni. Frontalmente sulle due casse compare nome e luogo del rivenditore. Piedini in metallo, manale in cuoio, bottone di sfiato in plastica nera sul lato esterno della cassa dei bassi.

Notizie storico-critiche: Il nome inciso "GALVAGNO MONFORTE D'ALBA" si riferisce al commerciante rivenditore (testimonianza di Cagnoni Riccardo ex-operaio della ditta cooperativa L'Armonica" di Stradella). La "Società Anonima Cooperativa di Produzione e Lavoro L'Armonica" viene fondata nel 1912 da cinque soci usciti dalla fabbrica Dallapè (Parisi Umberto, Bardoneschi Enrico, Piaggi Angelo, Ponti Luigi, Cassinelli Ettore), e diventa la seconda grande fabbrica per numero di addetti. Registra più di 100 addetti nel periodo florido degli anni Venti del Novecento, e il massimo storico di 130 operai nel 1940. I lavoranti sono quasi tutti soci, che si alternano nella conduzione dell'azienda. Chiude nel 1975 per raggiunti limiti di età dei soci, ai quali non si sono succeduti ricambi. Rappresenta inoltre l'unica esperienza a Stradella di lavoratori-dirigenti.

Collocazione

Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"

Credits

Compilazione: Apolito, Fabia (2005)

Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)

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