Fisarmonica
Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio
Descrizione
Autore: Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio
Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia
Cronologia: 1960
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: fisarmonica
Materia e tecnica: legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano); celluloide (modellatura a mano, incollatura)
Misure: 380 mm x 163 mm x 400 mm
Descrizione: Fisarmonica cromatica a piano, modello Accordinette. 37 tastii, voci in prima, 1 registro al canto; questo particolare modello non prevede la tastiera dei bassi. Mantice basculante, in cartone ricoperto di tela beige a 8 pieghe, rinforzato sui lati esterni con tela cerata nera. Cassa del canto ricoperta in celluloide nera, non è presente la cassa dei bassi. Tasti in plastica bianca, i diesis sono di plastica nera. Coprivalvole in celluloide nera traforata e alluminio stampato. Leva del registro sul coprivalvole. Tracolle in cuoio. Al posto del manale un maniglione rivestito di celluloide nera che guida i movimenti basculanti del mantice.
Notizie storico-critiche: La "Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio" viene fondata a Stradella nel 1934, dai fratelli Ettore e Mario Crosio. Mario Crosio, residente in Francia, provvede alla vendita della maggior parte degli strumenti al mercato francese, sviluppando la costruzione del sistema cromatico. La ditta si specializza infatti nella produzione della cromatica a bottoni con sistema francese e della famosa voce musette. Raggiunge un massimo di 107 dipendenti negli anni Cinquanta del Novecento. Nel 1975 Ettore Crosio si ritira dall'attività e cede il marchio della ditta alla Cooperativa Music Pool Strumenti Musicali, che prosegue la diffusione delle fisarmoniche, mantenendo il marchio della storica azienda.
Collocazione
Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"
Credits
Compilazione: Piria, Elisa (2005)
Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MF020-00042/
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