Fisarmonica

Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio

Fisarmonica

Descrizione

Autore: Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio

Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia

Cronologia: 1910

Categoria: attività ludico-ricreative

Tipologia: fisarmonica

Materia e tecnica: legno (taglio, piallatura, incollatura, intarsio); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano, traforo); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano); madreperla (modellatura a mano, incollatura, intarsio)

Misure: 435 mm x 190 mm x 380 mm

Descrizione: Fisarmonica cromatica a bottoni; 34 bottoni su 4 file, voci in III al canto; 56 bottoni disposti su 4 file, voci in IV; meccanica Stradella ai bassi. Mantice di cartone a 15 pieghe; rinforzato sugli angoli con paraspigoli in metallo. Barra di sfiato a lato della cassa dei bassi. Casse fissate al telaio del mantice per mezzo di ganci metallici. Casse in legno a vista, paraspigoli in metallo. Tastiera del canto e portabassi in metallo; bottoni, a pistone rientrante, di madreperla; due bottoni mancanti. Coprivalvole in metallo asportabile per mezzo dei ganci metallici posti ai lati; decorato a traforo con motivi geometrici; al centro una cetra stilizzata. Casse decorate con intarsi geometrici in legno e madreperla. Sulla cassa del canto, frontalmente, un intarsio in madreperla compone la firma del costruttore; al centro il cameo con la foto di Mariano Dallapè, a garanzia dell'originalità dello strumento. Serramantice, manale e tracolla in cuoio. 4 piedini di appoggio in metallo.

Notizie storico-critiche: Nel 1871 viene realizzato da Mariano Dallapè il primo prototipo di fisarmonica. Nel 1876 viene fondata la "Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio" e inizia a Stradella la produzione in serie dello strumento musicale. La prima bottega artigiana occupa già 42 operai nel 1898 e raggiunge un massimo di 300 dipendenti negli anni Venti del Novecento. Nel 1928, alla morte di Mariano, subentra alla direzione il cugino e nipote Giuseppe Dallapè. Nel 1969 subentrano i figli Mariano, Fabio e Amleto Dallapè, titolari della ditta tuttora in attività. La ditta artigiana ha introdotto fondamentali innovazioni: nel 1890 il sistema diatonico viene trasformato in sistema unitonico; nasce la cosiddetta "meccanica Stradella", in seguito universalmente adottata. Nel 1942 viene brevettato il meccanismo denominato "convertor", che applicato alla meccanica dei bassi consentirà l'uso di un doppio sistema: oltre ai normali "bassi Stradella" il musicista potrà convertire la tastiera in "bassi sciolti".

Collocazione

Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"

Credits

Compilazione: Piria, Elisa (2005)

Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)

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