Fisarmonica

Fabbrica Fisarmoniche Maga Ercole

Fisarmonica

Descrizione

Autore: Fabbrica Fisarmoniche Maga Ercole

Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia

Cronologia: 1948

Categoria: attività ludico-ricreative

Tipologia: fisarmonica

Materia e tecnica: celluloide (modellatura a mano, incollatura, lucidatura); legno (taglio, piallatura, incollatura); metallo (modellatura a stampo, modellatura a mano); cartone (modellatura a mano, incollatura, pieghettatura); cuoio (taglio, cucitura a mano)

Misure: 390 mm x 210 mm x 480 mm

Descrizione: Fisarmonica cromatica a piano, modello Organtone. 41 tasti, voci in 4ª, 12 registri al canto. 120 bottoni disposti su 6 file, voci in 5ª con cassotto, 2 registri, meccanica Stradella ai bassi. Casse in legno, arrotondate, rivestite di celluloide nera. Tasti del canto in legno rivestiti di celluloide bianca e nera, bottoni dei bassi in plastica bianca (alcuni sono zigrinati). Inseriti in un'apposita struttura posta sotto la tastiera ci sono i 12 registri che imitano i tasti della tastiera su cui è inciso pentagramma e note che indicano l'effetto sonoro; i registri dei bassi sono in celluloide nera con inserti in metallo.
In centro alla cassa del canto, dove originariamente era presente il marchio in metallo, si legge il nome della ditta costruttrice. Coprivalvole in alluminio forato. Mantice in cartone a 15 pieghe, tela nera cerata all'esterno, satin rosso all'interno, paraspigoli in metallo. Bottone di sfiato, sul lato esterno della cassa dei bassi. Serramantice e manale in cuoio.

Notizie storico-critiche: La "Fabbrica Fisarmoniche Maga Ercole" è la seconda fabbrica aperta a Stradella (nel 1895), dopo la "Fabbrica Armoniche Dallapè Mariano & Figlio", dove il titolare aveva appreso il mestiere. Gli strumenti costruiti gli valgono la medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Londra nel 1902. Raggiunge un massimo di 60 dipendenti negli anni Venti del Novecento. Dopo la morte di Ercole nel 1931, si avvicendano alla dirigenza nipoti e pronipoti. Negli anni Settanta del Novecento cessa la produzione di fisarmoniche e viene riconvertita la produzione in prodotti di falegnameria. Nel 1982 la ditta viene rilevata dall'accordatore stradellino Luigi Trovabene, tuttora in attività.

Collocazione

Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"

Credits

Compilazione: Apolito, Fabia (2005)

Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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