Incudine

ambito lombardo (?)

Incudine

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo (?), Lombardia

Cronologia: 1935/1940

Categoria: attività artigianali

Tipologia: incudine

Materia e tecnica: ferro (stampo, forgiatura)

Misure: 44 cm

Descrizione: L'incudine è formata da un unico blocco di ferro pieno. La parte centrale è a forma di parallelepipedo. Sul piano si modella il ferro quando è ancora caldo e malleabile. Dal blocco centrale si prolungano verso l'esterno due appendici che terminano a punta. Una appendice è di forma conica, per modellare pezzi tondeggianti; una appendice è di forma piramidale, per modellare spigoli e angoli. Ai lati del piano, nella parte iniziale delle due appendici sono praticati due fori: uno tondo, l'altro quadrato. Il primo serve per ottenere fori nelle parti in ferro che si stanno lavorando. Il secondo serve per inserire, a incastro, accessori specifici dell'incudine. In genere l'incudine viene fissata su un supporto di legno robusto. Questo serve per tenere l'attrezzo ad altezza utile al lavoro, e soprattutto per ammortizzare i colpi.

Notizie storico-critiche: La "Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio" viene fondata a Stradella nel 1934, dai fratelli Ettore e Mario Crosio. Mario Crosio, residente in Francia, provvede alla vendita della maggior parte degli strumenti al mercato francese, sviluppando la costruzione del sistema cromatico. La ditta si specializza infatti nella produzione della cromatica a bottoni con sistema francese e della famosa voce musette. Raggiunge un massimo di 107 dipendenti negli anni Cinquanta del Novecento. Nel 1975 Ettore Crosio si ritira dall'attività e cede il marchio della ditta alla Cooperativa Music Pool Strumenti Musicali, che prosegue la diffusione delle fisarmoniche, mantenendo il marchio della storica azienda.

Collocazione

Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"

Credits

Compilazione: Apolito, Fabia (2007)

Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).