Pinza
Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio
Descrizione
Autore: Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio
Ambito culturale: ambito stradellino, Lombardia
Cronologia: 1950
Categoria: attività artigianali
Tipologia: pinza
Materia e tecnica: ferro (stampo, forgiatura, saldatura)
Descrizione: Pinze in ferro a becchi piatti o conici. La struttura è costitutita da due leve di ferro incrociate. Le leve sono imperniate tra loro mediante una vite. La parte più lunga è ricurva, viene impugnata dalla mano di chi lavora; la parte più corta, prensile, termina con i due becchi. La curvatura della parte inferiore delle leve permette una presa salda dell'utensile. La parte terminale dei becchi è piatta e zigrinata o conica: la zigrinatura facilita la presa degli oggetti e ne impedisce lo scivolamento.
Notizie storico-critiche: La "Fabbrica Fisarmoniche Fratelli Crosio" viene fondata a Stradella nel 1934, dai fratelli Ettore e Mario Crosio. Mario Crosio, residente in Francia, provvede alla vendita della maggior parte degli strumenti al mercato francese, sviluppando la costruzione del sistema cromatico. La ditta si specializza infatti nella produzione della cromatica a bottoni con sistema francese e della famosa voce musette. Raggiunge un massimo di 107 dipendenti negli anni Cinquanta del Novecento. Nel 1975 Ettore Crosio si ritira dall'attività e cede il marchio della ditta alla Cooperativa Music Pool Strumenti Musicali, che prosegue la diffusione delle fisarmoniche, mantenendo il marchio della storica azienda.
Collocazione
Stradella (PV), Civico Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè"
Credits
Compilazione: Apolito, Fabia (2007)
Aggiornamento: Lavagnino, Agostina (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MF020-00557/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).