Bravo
Scaglioni (intagliatore)
Descrizione
Autore: Scaglioni (intagliatore)
Ambito culturale: ambito Italia settentrionale, Emilia-Romagna
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: marionetta
Materia e tecnica: legno (intaglio, pittura a crudo); stoppa; feltro (cucitura a mano, cucitura a macchina); plastica; piuma di struzzo; tela (cucitura a mano, cucitura a macchina); pizzo (cucitura a mano, cucitura a macchina); stoffa (cucitura a mano, cucitura a macchina); nastro (cucitura a mano, cucitura a macchina); velluto (cucitura a mano, cucitura a macchina); fettuccia (cucitura a mano, cucitura a macchina); cotone (cucitura a mano, cucitura a macchina); pelle (cucitura a mano, cucitura a macchina); latta; polistirolo
Misure: 80 cm
Descrizione: Figura maschile polimaterica vestita. Testa e mani di legno. Capelli di stoppa. Indossa un cappello di feltro, una camicia di tela, un giustacuore di stoffa, una cintura di velluto, una sciabola di latta appesa in cintura, un mantello in tela, calzoncini in tela, calze in maglia di cotone e stivaletti in stoffa. Un grosso anello infisso alla sommità della testa ed un'apertura alla cima del cappello indicano che la marionetta poteva essere azonata con movimento a ferro. Due chiodi piantati sulla testa e lasciati sporgere alquanto servivano ad agganciare la marionetta ai fili del bilanciere. La struttura interna del corpo, di legno, è rivestita di polistirolo. Le braccia sono prive di imbottitura. Le gambe sono di legno, rigide. Gli snodi sono al collo ed alle anche. Le mani sono piatte.
Notizie storico-critiche: La marionetta era usata per impersonare uno dei due bravi nella rappresentazione "I promessi sposi", liberamente ispirata al celebre romanzo di Alessandro Manzoni. La marionetta apparteneva alla famiglia Zaffardi e fa coppia con un altro pezzo di proprietà dei Musei Civici Polironiani: l'altro bravo contrassegnato col numero d'inventario delta 110. Le mani sono piatte, da burattino. Fonti di documentazione: 1/2.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MN150-00029/
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