Popolana in abiti festivi

ambito Italia settentrionale

Popolana in abiti festivi

Descrizione

Ambito culturale: ambito Italia settentrionale

Cronologia: sec. XIX seconda metà

Categoria: attività ludico-ricreative

Tipologia: marionetta

Materia e tecnica: cartapesta (modellatura a mano, pittura a crudo); legno (intaglio, pittura a crudo); vetro; capelli; tartaruga; finto brillante; finta perla; velluto (cucitura a mano); spugnetta (cucitura a mano); tela (cucitura a mano); broccato (cucitura a mano); fettuccia (cucitura a mano); paillettes (cucitura a mano); raso (cucitura a mano); tessuto (cucitura a mano); nastro (cucitura a mano); cotone (cucitura a mano); cuoio (cucitura a mano); crine; maglia (inchiodatura); straccio

Misure: 68 cm

Descrizione: Figura femminile polimaterica vestita. Testa di cartapesta, mani di legno. Occhi di vetro. Capelli veri. Sui capelli reca un fermaglio di tartaruga e due vezzi di finti brillanti. Indossa una camicia di velluto, un corpetto in broccato, una gonna di raso, calze in maglia di cotone bianco e pantofole di velluto. La marionetta, già azionata con movimento a ferro, è ora sorretta da un filo di spago annodato ad un chiodo fasciato con velluto e conficcato alla sommità del capo. La struttura interna del corpo in legno, è imbottita di stracci. Le braccia sono salsicciotti di maglia imbottiti di crine e fissati con chiodi alle spalle ed ai polsi. Le gambe sono di legno, con snodi alle ginocchia. Entrambe le mani hanno un foro al centro del palmo per consentire l'aggancio dei fili.

Notizie storico-critiche: La marionetta, di fattura analoga a quella posseduta dai Musei Civici Polironiani, contrassegnata con numero d'inventario delta 187, Pietro Tasca, impersona Teresa, amante del fornaretto di Venezia, protagonista dell'omonimo dramma. Fonti di documentazione: 1/2.

Collocazione

San Benedetto Po (MN), Museo Civico Polironiano

Credits

Compilazione: Cecco, A. (2001)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).