Drago
ambito Italia settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: ambito Italia settentrionale
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: marionetta
Materia e tecnica: cartapesta (modellatura a mano, pittura a crudo); cartone (modellatura a mano, pittura a crudo); brocca; tela (pittura a crudo); ferro
Misure: 100 cm
Descrizione: Figura animale polimaterica. La testa è di cartapesta, le ali di cartone. Le ali sono mobili di cartone. Il corpo è rivestito di tela. Un anello infisso sul capo ed uno al centro del corpo, sul dorso, servivano all'aggancio dei fili di manovra. Il terzo filo di manovra era agganciato alla estremità della coda per mezzo d'un cappio. La struttura interna del corpo è costituita da una serie di cerchi di ferro.
Notizie storico-critiche: L'iconografia del drago crestato ed alato, d'estrazione orientale, prese a diffondersi in Europa già in epoca gotica. "Sono queste le bestie che si dibattono ora sotto la lancia di San Michele e San Giorgio e rappresentano i mostri dell'Apocalisse, il drago di Santa Margherita e i serpenti strozzati dall'Ercole infante", scrive a riguardo Jurgis Baltrusaitis ne "Il Medioevo fantastico". Questo mostro, già in uso presso le compagnie marionettistiche Ugo Ponti e Raffaele Pallavicini, servì alla realizzazione di scene infernali, frequenti in spettacoli tratti da leggende agiografiche o cavalleresche. Fonti di documentazione: 1/2.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MN150-00058/
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