Donna grande
ambito siciliano
Descrizione
Ambito culturale: ambito siciliano, Sicilia
Cronologia: sec. XX prima metÃ
Categoria: attività ludico-ricreative
Tipologia: pupo
Materia e tecnica: legno (intaglio, pittura a crudo); tela (cucitura a mano, cucitura a macchina); stoffa
Misure: 87 cm
Descrizione: Figura femminiile vestita polimaterica. Testa, corpo ed arti di legno. Indossa un vestito di tela. Un gancio alla sommità del capo indica che la marionetta era azionata da dietro con movimento a ferro. Gli snodi sono al collo ed alle anche. La mano destra è bucata per consentire la presa della spada. Il petto è imbottito di stoffa.
Notizie storico-critiche: Il pupo è di tipo catanese. Il teatro dei pupi in Italia nacque tra il Â'700 e lÂ'Â'800, e si diffuse unicamente nel Meridione. I pupi erano tipi particolarmente grossi e pesanti di marionette, tanto da arrivare anche a superare i venti chili di peso. I filoni principali che si svilupparono furono tre: quello napoletano, quello palermitano e quello catanese. Queste tradizioni avevano caratteristiche diverse, sia per la tipologia del pupo che per il tipo di repertorio. I pupi catanesi potevano essere alti da un metro e dieci a un metro e quaranta centimetri, risultando, quindi, i più grandi e pesanti. Avevano il ginocchio rigido ed erano azionati da dietro. Le due tradizioni siciliane rappresentavano un repertorio di tipo cavalleresco.
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