Potatoio
ambito Italia Settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: ambito Italia Settentrionale
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: potatoio
Materia e tecnica: acciaio (tempratura); cuoio
Misure: 14 cm x 35 cm
Descrizione: Potatoio costituito da una lama con filo tagliente intermo e da un manico rivestito da anelli di cuoio alla estremità del quale si trova un gancio sagomato (#rampin, tacador, paraman#) appositamente per appendere lo strumento alla cinghia dei pantaloni.
Notizie storico-critiche: Le informazioni sono state fornite da Giovanni Bernardelli, boscaiolo, da Ruggero Lui, arrotino e da Pietro Zani, barcaiolo e boscaiolo. Bernardelli ha spiegato che le #curtlete# usate dai boscaioli erano perlopiù lunghe e pesanti. Lui ha affermato che i potatoi erano anche chiamati #marase# ed erano di acciaio temprato. Andavano bene per tagliare i salici dei boschi demaniali in riva al Po. La temperatura dell'acciaio avveniva immergendo la lama tra i carboni fatti col carbone coke. Poi la lama era immersa nell'olio di auto vecchio, ottenendo così una tempratura dolce resistente al legno. Per Zani è una tipica marasa usata nel nosco, però un po' leggera, adatta perciò alle donne per il taglio dei vimini (salice). Fonti di documentazione: 1/2.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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