Pennato
ambito emiliano
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Descrizione
Ambito culturale: ambito emiliano, EMILIA-ROMAGNA
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: pennato
Materia e tecnica: acciaio (tempratura)
Misure: 18 cm x 30 cm
Descrizione: Il pennato è costituito da una lama d'acciaio temprato nelle parti taglienti a doppio taglio munita all'estremità di un peduncolo o codolo (#coa#) ricurvo da inserire nell'impugnatura che manca completamente.
Notizie storico-critiche: Le informazioni sono state fornite da Danilo Galassi, boscaiolo, Emilio Pradella, arrotino, Enzo Nizzoli, muratore e Dino Toselli, arrotino. Pradella dice che il pennato è molto vecchio e che non è temprato solo a metà: veniva riscaldato tutto sul fuoco e poi spento con degli acidi. Per Nizzoli è uno strumento di taglio con un doppio uso: per tagliare rami piccoli e medi #cun la pudaia# e #par sciapar# legna di più grossa consistenza con #al maras#; all'estremità dello strumento c'è #al rampin# che serviva da paramano e nel contempo da punto d'attacco alla cinghia dei pantaloni. Per Toselli veniva arrotato in tre punti. Temprato nelle parti taglienti. Fonti di documentazione: 1/2.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MN150-00627/
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