Falcione, roncone
ambito mantovano
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano, LOMBARDIA
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: falcione
Materia e tecnica: acciaio (tempratura); legno di olmo
Misure: 15 cm x 30 cm
Descrizione: Il pennato è costituito da una lama d'acciaio temprato a doppio taglio (da una parte il filo è concavo e convesso, dall'altra è solo convesso) e da un'impugnatura di legno munita di anello o vera metallica che garantisce stretta aderenza al codolo della lama stessa. Sporgente dal manico è presente uno sprone che si infila nella cinghia dei pantaloni (un'altra versione del #rampin#)..
Notizie storico-critiche: Le informazioni sono state fornite da Enzo Nizzoli, muratore, e da Dino Toselli, arrotino. Secondo Toselli l'attrezzo ha circa sessant'anni e che tra lama e manico si nota un rinforzo perché il codolo durante l'uso si staccava spesso. Ora si vede un rinforzo alla lama costituito da due chiodi ribattuti. Nizzoli afferma che è stato fatto certamente da un fabbro, vista la rugosità della lama e forse è stato anche lo stesso a ripararlo dopo la rottura della lama all'altezza della vera o anello del manico. Il sistema di saldatura consisteva nel prendere un pezzo di ferro dolce per saldatura portandolo a temperatura di fusione dopo aver inserito e ben fissato la lama nella staffa del manico. Quando il ferro raggiungeva il punto di fusione lo si portava a contatto con le due piastrine della staffa, mentre si cospargeva intorno della calce che aiutava ed accelerava il processo di saldatura. Acciaio temprato per tre quarti a partire dal filo. Fonti di documentazione: 1/2.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/MN150-00629/
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