Boiserie
bottega di falegname, ambito valchiavennasco
Descrizione
Ambito culturale: bottega di falegname, ambito valchiavennasco; Italia, Lombardia
Cronologia: 1576
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: boiserie
Materia e tecnica: legno (sagomatura, intaglio, pittura); ferro (battitura)
Misure: 289 cm x 570 cm x 227 cm
Descrizione: Sopra la porta d'ingresso dell'ampia sala rivestita con pannellature di legno è apposta un'assicella intagliata che reca la data 1576 e il monogramma "VT". La sigla si riferisce con tutta probabilità alla famiglia Tomella, la cui presenza in Campodolcino è documentata in quegli anni. La semplice pannellatura delle pareti è scandita da listelli coprifilo verticali modanati terminanti nella parte superiore con un piccolo capitello sui quali poggia la cornice perimetrale a dentelli del soffitto. Quest'ultimo è diviso a cassettoni quadrati delimitati anch'essi da cornici modanate, i riquadri sono dipinti con complessi motivi a monocromo scuro delimitanti al centro una forma tondeggiante.
Notizie storico-critiche: La stüa, proveniente dall'antica casa parrocchiale, oggi non più esistente, ospitò le riunioni dei consigli comunali di Valle fino al 1664. La val San Giacomo, che ebbe particolari privilegi, era divisa in 12 quartieri, raggruppati in tre terzieri, riorganizzati nel 1650; aveva un Consiglio generale e un Consiglio di valle, presieduto da un ministrale, il quale giudicava pure sulle cause civili, mentre per quelle criminali saliva il commissario grigionese di Chiavenna, affiancato dal Ministrale. Attualmente quella conservata al MUVIS rappresenta l'unico esempio di stüa datata al XVI secolo conosciuto nella val San Giacomo.
Collocazione
Campodolcino (SO), Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo
Credits
Compilazione: Bonetti, Luca (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/SO100-01067/
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